Descrizione prodotto
Lo scacciapensieri è uno strumento musicale idiofono costruito da una struttura di metallo ripiegata su sé stessa a forma di ferro di cavallo in modo da creare uno spazio libero in mezzo al quale si trova una sottile lamella di metallo che da un lato è fissata alla struttura dello strumento e dall’altro lato è libera. Lo strumento si suona ponendo l’estremità con l’ancia libera poggiata sugli incisivi (senza stringere troppo) e pizzicando la lamella con un dito mentre si cambia la dimensione della cavità orale per regolare l’altezza dei suoni che può avvenire anche per mezzo di diversi posizionamenti della lingua. L’oggetto dovrebbe diventare un tutt’uno con il corpo del musicista. Bisogna però fare attenzione a non fare urtare la lamella contro i denti, poiché potrebbe procurare danni permanenti; inoltre, suonare lo scacciapensieri per un lungo periodo danneggia comunque i denti con il rischio di dolori. Per sicurezza, un altro modo per suonare uno scacciapensieri è quello di posizionare l’ancia libera davanti ai denti senza stringerla. Lo scacciapensieri moderno si suona in quattro modi: pizzicando la lamella normalmente e muovendo la lingua (emette vibrazioni variabili accompagnate dal basso suono unico e proprio), pizzicando la lamella aumentando contemporaneamente l’estensione della cavità orale, pizzicando la lamella respirando contemporaneamente (emette un suono unico senza vibrazioni), pizzicando la lamella emettendo dalle corde vocali suoni più o meno armonici rispetto a quello fisso della lamella.
Informazioni legali
Lo scacciapensieri è uno strumento musicale idiofono costruito da una struttura di metallo ripiegata su sé stessa a forma di ferro di cavallo in modo da creare uno spazio libero in mezzo al quale si trova una sottile lamella di metallo che da un lato è fissata alla struttura dello strumento e dall’altro lato è libera. Lo strumento si suona ponendo l’estremità con l’ancia libera poggiata sugli incisivi (senza stringere troppo) e pizzicando la lamella con un dito mentre si cambia la dimensione della cavità orale per regolare l’altezza dei suoni che può avvenire anche per mezzo di diversi posizionamenti della lingua. L’oggetto dovrebbe diventare un tutt’uno con il corpo del musicista. Bisogna però fare attenzione a non fare urtare la lamella contro i denti, poiché potrebbe procurare danni permanenti; inoltre, suonare lo scacciapensieri per un lungo periodo danneggia comunque i denti con il rischio di dolori. Per sicurezza, un altro modo per suonare uno scacciapensieri è quello di posizionare l’ancia libera davanti ai denti senza stringerla. Lo scacciapensieri moderno si suona in quattro modi: pizzicando la lamella normalmente e muovendo la lingua (emette vibrazioni variabili accompagnate dal basso suono unico e proprio), pizzicando la lamella aumentando contemporaneamente l’estensione della cavità orale, pizzicando la lamella respirando contemporaneamente (emette un suono unico senza vibrazioni), pizzicando la lamella emettendo dalle corde vocali suoni più o meno armonici rispetto a quello fisso della lamella.