Negozi chiusi per coronavirus. Come tornare al meglio?
di Redazione prezzo.it, il 14/04/2020Non c'è dubbio che il coronavirus cambierà molte delle nostre abitudini e molti nostri comportamenti. Questo riguarderà tutti noi, inclusi i clienti dei negozi. Ci sono principalmente 3 motivi di cambiamento:
- La crisi economica seguente al periodo di lockdown: tutti avremo meno soldi da spendere
- Il timore di nuovi contagi, che porterà la gente a ridurre le occasioni di vicinanza fisica
- L'accelerazione della digitalizzazione, generata dal periodo di isolamento
Stime di impatto economico
Difficile fare stime precise ma tutte le società di analisi e ricerca concordano nel prevedere un impatto economico violento quasi per tutti i mercati, fra i quali il retail.
In un contesto che cambia, per qualsiasi business è importante cambiare altrettanto velocemente. Adeguarsi al nuovo contesto che nel caso di un negozio significa adeguarsi alle nuove esigenze, paure e obiettivi dei suoi clienti.
Ci troviamo davanti ad un periodo in 3 fasi, ciascuna delle quali richiede un lavoro diverso per poter sopravvivere e, auspicabilmente, prosperare:
- Il periodo attuale di lockdown. E' importante non «scomparire» ma restare nella testa e nel cuore dei nostri clienti. I canali social sono probabilmente i più efficaci per questo scopo, soprattutto Facebook e Instagram. Create contenuti, soprattutto utili. Tutorial, consigli, «trucchetti» del mestiere. Offrite un po' della vostra competenza. In seconda battuta, regalate ispirazioni. Guardate per esempio come Reformation, un brand californiano, comunica su Instagram in questo periodo.
- Al rientro. Possiamo aspettarci un periodo più o meno lungo di transizione. I negozi riapriranno, le persone usciranno, ma per un po' tutti i comportamenti saranno ancora condizionati da quanto è successo. La paura di nuovi contagi e la preoccupazione per le conseguenze economiche saranno forti. Preparatevi a motivare con argomenti forti ma anche con esperienze nuove la visita al vostro negozio.
- La «nuova normalità». E' probabile che dopo il periodo di transizione si giunga ad una normalità diversa da quella cui eravamo abituati. Come sarà non è facile prevederlo. Quello che è importante fare è prepararsi ad essere veloci nel cambiamento. Sarà sicuramente un mondo ancor più digitalizzato, sarà un mondo in cui la socialità sarà diversa, ma non sarà un mondo nel quale la gente non avrà la necessità ed il desiderio di fare acquisti. Dovremo esser bravi a capire come desidera farli, ed offrire di conseguenza l'esperienza d'acquisto migliore. Ne riparleremo