Nella storia dell’America Latina la Rivoluzione messicana segna la fine del ciclo del “lungo Ottocento” e il primo momento di rottura di un ordine sino ad allora statico e immutabile. A partire da quell’avvenimento gli autori ripercorrono le vicende di questa vastissima area privilegiando una visione d’insieme e soffermandosi in particolare sull’ultimo cinquantennio. Una sintesi che, senza rinunciare ad aperture interpretative e problematiche, è sufficientemente agile da rispondere alle esigenze di quanti, non specialisti, vogliono comprendere le dinamiche del subcontinente.