Lasciate che vi parli di foglie. Educatori e bambini alla scoperta di un mondo insospettabile
Foglie, cosa c’è di più ordinario, di più banale? Eppure, non c’è soggetto naturale che si presti con altrettanta forza a raccontare il mondo, perché nella loro piattezza taciturna è racchiusa l’eloquenza enciclopedica del tutto. Saremmo quel che siamo senza il loro ingegno? E per quanto potremmo esserlo se sparissero dal paesaggio, se ne fossero privati i nostri occhi? “Lasciate che vi parli di foglie” accompagna i lettori alla scoperta di qualcosa che quotidianamente sfiora il nostro sguardo, ma che troppo spesso non siamo capaci di vedere. Sarà come viaggiare da regno a regno, incontrando la bellezza, le stranezze, gli invisibili e l’infinita gamma di relazioni che le foglie intrattengono con il vivente. L’invito è rivolto a tutti coloro che sono incuriositi dalla Natura e desiderano continuare a sorprendersene, anche a due passi dal portone di casa o alla fermata dell’autobus. E, ancora, a chi si muove in ambito educativo, ai genitori, agli insegnanti, affinché la sensibilità degli adulti possa moltiplicarsi con quella dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze. Solo in questo modo si potranno tessere alleanze conoscitive e appassionate complicità, per ritrovare il piacere di stare all’aperto con lo spirito dei cercatori, sottraendo gli apprendimenti alla ripetizione, alla noia, ai programmi, agli assoluti.
Storico del prezzo su Amazon
30gg. fa Oggi