Lo sport, oltre a garantire una crescita psicofisica armonica, che migliora il grado di socializzazione e di partecipazione emotiva di ogni individuo, costituisce un mezzo privilegiato di sviluppo e di ricostruzione dell’identità personale, ma anche di compensazione degli effetti organici e psicologici della disabilità. Serve quindi una progettazione che tenga conto delle diversità e unicità di ciascuno, in modo da adattare l’attività sportiva all’individuo, e non viceversa. Gioco anch’io propone 10 unità di Apprendimento, nate dall’esperienza del progetto «Gioco anch’io, sport per tutti», per trasformare giochi sportivi e di movimento in giochi inclusivi, spiega nel dettaglio le motivazioni, gli obiettivi, le modalità per proporle, la strutturazione, i tempi, dando suggerimenti pratici. Attraverso la suddivisione in ruoli e l’adattamento delle regole, ciascun alunno, con o senza disabilità, più o meno «bravo», veloce o forte, potrà esprimere il massimo delle sue potenzialità e contribuire in ugual misura al risultato della squadra, in un clima di sana competizione. Il volume si rivolge a tutti gli insegnanti di educazione fisica e di sostegno, ma anche a educatori e allenatori di centri ricreativi e associazioni sportive che intendono aprirsi in ottica inclusiva al mondo della disabilità.