Quando i soldati di Putin invadono l’Ucraina, il 24 febbraio 2022, Fausto Biloslavo è a Kiev già da alcuni giorni… e non per caso: “sente” che qualcosa di grosso sta per accadere. Proprio nel Donbass è testimone delle prime cannonate del conflitto nel cuore dell’Europa. Questo libro è il resoconto di due mesi di guerra vissuti in prima linea – spesso sotto i colpi dell’artiglieria e i missili balistici di Mosca che sfrecciano nel cielo – coprendo i fronti più caldi: dalla sacca di Irpin alla città martire di Kharkiv, dall’inferno in terra di Popasna nel Donbass al fronte di Kherson. In mezzo al fuoco incrociato della propaganda. Ma per capire i primi cento giorni che hanno sconvolto il mondo bisogna partire dalle barricate di Maidan nel 2014, dalla zampata russa in Crimea e dall’esplosione della guerra nel Donbass che Biloslavo ha raccontato in presa diretta.