Il Principe: Testo originale e versione in italiano moderno, capitolo per capitolo
LA MAPPA PER COMPRENDERE IL POTERE O UN MANUALE PER TIRANNI? Sono in molti quelli che hanno considerato il Principe un manuale per aspiranti tiranni o che ci hanno ricamato sopra innumerevoli leggende, ma nonostante ciò, il capolavoro di Machiavelli rappresenta uno dei libri chiave non solo della storia d’Italia, ma di tutto l’Occidentale. Scritto in uno dei momenti più turbolenti della storia d’Italia, il Principe risulta allo stesso tempo vero e tremendamente inquietante, contemporaneamente un capolavoro del pensiero, della letteratura e della strategia politica, al punto che molti l’hanno considerato pericoloso: nel 1599, accusato di aver contribuito all’ascesa della corruzione nella politica francese, venne inserito nell’Indice dei libri proibiti. UNA LUCIDITÀ PROVOCANTE E IN ANTICIPO SUI TEMPI Il Principe, è un condensato di intuizioni rivoluzionarie, in grado di separare nettamente il pratico dall’etica e dalla religione: l’attualità di questa distinzione è ciò che fa del Principe uno dei più importanti libri mai scritti in Italia e in tutto l’occidente. Il sovrano ideale per Machiavelli è un uomo nuovo, completamente lucido e altrettanto freddo, animato da uno spirito di resistenza al potere devastatore del caso: egli ammaestra e domina ragione, etica e buon governo, per il fine ultimo della Ragion di Stato. Anche quando in contrasto con l’etica o la compassione. LA VERSIONE IN ITALIANO MODERNO Il Principe è inoltre un capolavoro della letteratura italiana del Rinascimento, e per tanto può risultare ostico al lettore comune, non abituato al linguaggio in uso nel nostro paese nella prima metà del ‘500. Proprio per questo motivo, oltre al saggio introduttivo di Giovanni Bresci che ne delinea le caratteristiche principali, ogni capitolo è dotato di una spiegazione completa in italiano moderno, al fine di rendere accessibile ogni singola informazione contenuta in questa opera che non può mancare nelle librerie di politici, manager, comunicatori, o semplici lettori interessati alla storia d’Italia e del pensiero occidentale moderno. UNO SPARTIACQUE FRA MEDIOEVO E MODERNITÀ Il Principe costituisce uno spartiacque imprescindibile fra il pensiero politico del medioevo e quello che è invece considerato essere il pensiero politico moderno. Quando Machiavelli lo scrisse, l’Italia stava attraversando uno dei momenti più bui della sua storia: Spagnoli, Francesi, e Tedeschi imperversavano per la penisola Italiana costituita, all’epoca, da stati regionali ricchi ma troppo poco potenti per difendersi da soli. In questo senso, il Principe non è solo il condensato di 15 anni di esperienza in prima linea del Machiavelli come amministratore dello Stato, ma anche uno scritto che anticipa 500 anni di strategia politica, separando per la prima volta la politica dalla morale. L’ETERNO VALORE DEL PRINCIPE Ogni uomo di rilievo di ogni epoca si è immerso nel Principe per uscirne profondamente cambiato, ogni volta con argomenti sempre diversi: il conflitto tra la volontà di dominio della politica e la ragione, la descrizione della natura più intima del potere, così come la testimonianza di prima mano sull’Italia rinascimentale, che in pochi hanno assimilato e quasi nessuno ha ancora compreso. OGNI CAPITOLO SPIEGATO IN ITALIANO Ogni passaggio di questo volume è stato reso immediatamente accessibile attraverso la spiegazione in italiano moderno che affianca ogni singolo capitolo, al punto che il lettore più frettoloso o lo studente che vuole giungere subito al succo dell’opera senza passare dalla prosa cinquecentesca potrebbe tranquillamente leggere solo le spiegazioni dei capitoli senza leggere il testo originale (comunque compreso in questa versione di TSC Edizioni).
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