Nella regione del Donbass, sul confine russo-ucraino è in atto un conflitto che ha visto l’Ucraina spezzarsi in due, ma che la scarsa attenzione dei media occidentali ha reso quasi invisibile. La popolazione delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk continua tuttora, a distanza di anni, a scontrarsi con l’esercito di Kiev. Attraversando le terre martoriate del bacino del Donec, tra aeroporti distrutti e villaggi devastati, dai campi profughi alla spettrale colonia penale abbandonata di Chernukhino, Sara Reginella, psicoterapeuta e autrice di reportage di guerra, ci mostra la dimensione umana e psicologica di questa guerra “fantasma” combattuta da miliziani atipici: gente comune, donne e uomini che si sono opposti al cambio di governo del 2014, da una parte ritenuto un golpe, dall’altra una rivoluzione democratica.