Il volume traccia un sintetico profilo sociolinguistico delle varietà dell’italiano odierno; inquadra il mutato rapporto tra norma e uso, i concetti di errore, improprietà, scelta di registro, coscienza metalinguistica degli italiani; presenta inoltre un agile elenco di errori morfosintattici e lessicali particolarmente diffusi nell’italiano di oggi; discute la norma sommersa delle grammatiche e degli insegnanti e cerca di liberare il campo dai principali pregiudizi sulla lingua che parliamo e scriviamo. I neologismi e gli anglismi, l’ordine delle parole nella frase, il congiuntivo e il condizionale, gli usi pronominali, le prove scritte a scuola, i deludenti risultati INVALSI e l’analfabetismo funzionale sono alcuni degli argomenti del libro, che funge da ouverture delle principali linee tematiche della collana. Dato che parlare di lingua e di grammatica è sempre, inevitabilmente, parlare di persone e società, idee e ideologie, figurano nel volume anche temi caldi di oggi quali il linguaggio dell’odio.