In tempi di pervasività della cultura visiva il visual journalist non è più colui che semplicemente completa una notizia, ma la crea visivamente. Questo libro esplora i principi base su cui si fonda il visual journalism, definendone la grammatica, spaziando dagli immaginari alle immagini figurative, narrate e in movimento, dalle immagini parassita alle immaginarie, fino a giungere alle fake images e all’etica che ogni figurazione deve possedere. Il tutto per apprendere, attraverso risposte tecnico-operative, come scrivere visivamente un articolo in epoca post-web, nonché come funziona e si realizza un’immagine che è la notizia stessa. Un testo utile non solo ai giornalisti, ma a tutti i comunicatori, in quanto ognuno di noi diffonde informazioni e lo fa attraverso delle raffigurazioni, le stesse che pubblichiamo in quella rete che ci raggiunge ovunque.