Innovazione e produzione industriale
«Oggi i retailer sanno che, affinché i loro utili restino elevati, le nuove collezioni devono arrivare ai negozi il più velocemente possibile. Catene che vanno da JC Penny a J. Crew si sforzano per rendere gli ordini più precisi, in modo da tenere in negozio, delle ultime creazioni, solo quanto basta, sapendo che la clientela attuale è sempre più volubile e meno disposta a spendere. I progressi dei software e della tecnologia permettono ai negozi di offrire gli ultimi trend diverse settimane o perfino diversi mesi in anticipo rispetto al passato e danno ai retailer una redditività più stabile. Gli analisti della Piper Jaffray, una società di consulenza, affermano che i margini di profitto di dettaglianti come Abercrombie & Fitch, Gap, Aéropostale e Kohl’s sono cresciuti grazie a tali progressi tecnologici. Disporre di una logistica efficiente ha assunto un livello di importanza completamente nuovo. Fino a poco tempo fa, infatti, molti negozi usavano ancora il telefono e il fax per ordini di grandi dimensioni, un processo molto lento e manuale, lungo il quale era facile commettere errori. Ora, i software permettono ai designer, ai buyer e ai produttori di visionare lo stesso campione di stoffa o di colore in contemporanea, eliminando così la necessità di inviare gli stilisti in giro per il mondo o di ricorrere alle spedizioni urgenti. Una pronta consegna dei capi più richiesti al negozio permette ai retailer di subire meno i ribassi di prezzo, cosa che incide sugli utili. Hanno inoltre la possibilità di effettuare gli ordini con maggior frequenza, richiedendo quantitativi minori. Quest’opportunità consente inoltre loro di variare gli ordini con più facilità, qualora certi stili o taglie non vendano. Lo scopo è quello di avere il prodotto giusto al posto giusto nel momento giusto. In questi tempi di alta competizione, i retailer, soprattutto quelli del settore fashion, hanno bisogno di agilità e flessibilità. Non possono permettersi eccessi di scorta, quindi l’abilità di reagire è estremamente importante, dal momento che la clientela richiede i prodotti più innovativi e all’ultimo grido. Così, i retailer leader di mercato usano le tecniche dí operations e di supply chain management affinché l’incontro tra l’offerta e la domanda avvenga nella maniera più rapida e risponda il più possibile alle esigenze di entrambe. La strategia è definita minimizzazione dei tempi di concept-to-cash ed è finalizzata a ridurre al minimo i tempi che intercorrono tra la creazione di un modello e il momento in cui la sua vendita genera entrate.» (Dall’Introduzione)
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30gg. fa Oggi