Il nuovo codice dei contratti pubblici 2023
“Il nuovo codice dei contratti pubblici” segna una profonda svolta e discontinuità, anche sul piano culturale, nella disciplina del public procurement, considerato oggi più che mai un settore strategico ed essenziale per la ripresa economica, dopo la lunga e drammatica crisi indotta dalla pandemia e acuita dal conflitto russo-ucraino. La riforma degli appalti pubblici è stata fortemente voluta nel quadro delle misure del PNRR e ha condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi fondativi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”. Il nuovo codice si presenta anche come il primo testo unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare. Il volume intende anticipare le innovazioni e i contenuti del nuovo codice dei contratti pubblici, in attesa della pubblicazione sulla GURI, tenendo conto del testo bollinato dalla Ragioneria dello Stato. Per ogni istituto è riportato il testo dell’articolo corrispondente (con le evidenziazioni funzionali a focalizzare l’attenzione del lettore sulle parole e i concetti chiave), un quadro di sintesi con un utile riepilogo delle principali novità, sia sul piano sistematico che su quello sostanziale, e il commento con il richiamo alla pregevole “Relazione illustrativa” predisposta dalla Commissione speciale del Consiglio di Stato (definito vero e proprio “materiale della legge”, che assorbe anche la funzione di indirizzo attuativo sinora rivestita dalle “linee guida non vincolanti”). Il volume esamina, in particolare, il ciclo dell’appalto nei settori ordinari, limitandosi solo ad un’introduzione (nei paragrafi 7 e 8 del Capitolo I) degli appalti nei “settori speciali” (Libro III) e del “partenariato pubblico-privato” (Libro IV).
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