Mein Kampf. Resa dei conti (Vol. 1)

Sinossi

“Mein Kampf (La mia battaglia)” è l’autobiografia politica di Adolf Hitler. Un testo molto citato, ma poco letto, viene offerto per la prima volta in edizione critica integrale al pubblico italiano. Frutto di un decennale lavoro di ricerca sull’antisemitismo e sulla letteratura popolare attraverso un approccio semiotico, questa edizione del Mein Kampf si discosta sia dalle precedenti italiane (generalmente non critiche), sia da quella filologica tedesca del 2016, perché propone un approccio innovativo e mai utilizzato dagli interpreti per studiare la visione del mondo dei movimenti di massa totalitari del Novecento: non si concentra tanto sulle parole, quanto sulla struttura logica del testo. Hitler emerge come il primo politico contemporaneo ad aver fatto uso dell’abduzione nella forma del paradigma indiziario per conquistare i suoi lettori-elettori.

Recensione Amazon.it

Mein Kampf è un’invettiva piena di odio scritta dal più famoso antisemita della storia, Adolph Hitler. Il libro descrive l’infanzia dello scrittore, il “tradimento" della Germania nella Prima guerra mondiale, il desiderio di vendetta nei confronti della Francia, la necessità di lebensraum (spazio vitale) per il popolo tedesco, la glorificazione della razza “ariana” e i mezzi con i quali il partito nazista avrebbe potuto ottenere il potere, ossia sterminando coloro i quali Hitler definiva “avvelenatori internazionali” (un velato riferimento agli Ebrei). Questo libro è stato liquidato come la farneticazione di un politico sconosciuto e poco rappresentativo fino a quando Hitler non è diventato cancelliere del Terzo Reich nel gennaio 1933, momento in cui il libro è diventato un bestseller in Germania ed è stato aperto il primo campo di concentramento a Dachau. In qualità di rivenditori di libri, pensiamo che sia importante offrire questa deplorevole opera per il suo significato storico e il ruolo educativo che potrebbe avere nella prevenzione dell’antisemitismo. Un messaggio dalla Lega Antidiffamazione Mein Kampf fu il progetto di Hitler per quella che poi divenne la sua guerra per la dominazione mondiale e per lo sterminio degli ebrei e altri. Scritto otto anni prima che egli assunse il potere in Germania, il libro spiega tutto: la sua megalomania, la sua ossessione cospiratoria per gli ebrei e la sua brama di potere. Per tutti coloro che sostenevano di non sapere, tutto quello che dovevano fare era leggere il Mein Kampf per conoscere le intenzioni di Hitler.