Ercole de’ Roberti (1450-1496) e Lorenzo Costa (1460-1535) sono due artisti in apparenza piuttosto diversi. Ercole fu il grande erede della tradizione ferrarese, condusse la scuola locale al suo punto più alto e terminò la sua breve vita mentre era pittore di corte degli Este. Lorenzo spese una lunga parte della sua carriera lontano dalla patria e morì settantacinquenne a Mantova, al servizio dei Gonzaga. Tuttavia i due pittori furono accomunati da una incessante volontà di misurarsi con le più importanti novità che attraversavano l’Italia e l’Europa, vissero il loro tempo da assoluti protagonisti ponendosi tra le principali personalità del Rinascimento nell’Italia settentrionale. Dalle atmosfere tese e distillate di Ercole de’ Roberti alla moderna pacatezza di Lorenzo Costa, il volume accompagna il visitatore attraverso sei decenni cruciali che hanno cambiato il volto dell’arte ferrarese, e non solo.