La Festa della Stella

Lunetta approda in prima media e ne è molto orgogliosa, ma ben presto si accorge di aver perduto i solidi e confortanti punti di riferimento della scuola elementare. I compagni, infatti, sono prepotenti e derisori, qualcuno persino violento, i professori meno protettivi dei passati maestri, mentre i bidelli si dimostrano sgarbati. Per fortuna, Lunetta fa amicizia con Chiara ed Elsa, due ragazzine molto diverse tra loro e anche da lei, e le tre, insieme, vanno a imbattersi in avventure affascinanti ma pericolose. Per altrettanta fortuna, almeno uno dei professori si rivela umano e attento, profondendosi a spiegare agli alunni una sua particolare filosofia di vita, che tornerà utile soprattutto alle tre amichette nelle loro imprudenti peripezie. A casa la vita di Lunetta non è meno difficoltosa: i genitori si sono separati e la mamma è diventata distratta, oltre che affetta da un’inspiegabile mania: progettare un Natale originale per ricevere un ospite misterioso. Lunetta, allora, per accontentarla, propone alla ragazza polacca, che lavora presso la sua casa, di organizzare un Natale simile a quello che è di tradizione in Polonia, dove è chiamato La Festa della Stella. Ma la sera della vigilia riserverà a tutta la famiglia delle sorprese sgradite e spaventose. Intanto, non lontano, le Valanghe Nere, fantomatici ragazzi della Periferia Est, atterriscono la fantasia della gente.
Una storia per tutti, divertente e a tratti commovente. Adatta ai giovanissimi perché in grado di accendere la loro immaginazione e di permettergli di ritrovare tra le righe alcuni dei problemi tipici della preadolescenza. Dilettevole per i lettori adulti, perché chiunque ama riassaporare la vita con lo stesso animo di un tempo.