Diciannove anni dopo l’assassinio di Tim Keegan, presidente degli USA, il suo giovane fratello indaga sui retroscena del delitto e si trova coinvolto in una labirintica trama di sospetti e ambiguita’. Nonostante il cast ricco di nomi famosi fu un fiasco al botteghino. Ma e’ una commedia in nero sulla sindrome del complotto che merita una rivalutazione. J. Huston e’ grande. Sceneggiato dal regista su un romanzo di Richard Condon.