La regina di Svezia, Cristina, ha molti pretendenti che vorrebbero sposarla per ragioni di Stato. Ma l’incontro con un diplomatico spagnolo, avvenuto casualmente, è fatale per entrambi. Cristina abdica per poter vivere la sua storia d’amore, ma uno dei suoi cortigiani sfida a duello lo spagnolo e lo uccide. Sola, senza trono e senza amore, Cristina comincia i suoi vagabondaggi per l’Europa. Grande esercizio di cinema. Mamoulian dispose un’ambientazione straordinaria, la Garbo fu capace di una suggestione addirittura più intensa del solito (famoso il suo sguardo vuoto nell’ultima scena del film, ottenuto dopo giorni e giorni di tentativi). L’unica nota stonata è Gilbert, costretto a parlare, lui divo del muto. L’attore era stato imposto a forza dalla Garbo.