Russia, 1805. Sullo sfondo di grandi avvenimenti storici, l’invasione della Russia da parte della Grande Armée di Napoleone con la battaglia di Borodino e l’incendio di Mosca, si narrano le vicende di due nobili famiglie russe, i Bolkonskij e i Rostov, e si descrive l’intera società russa, dai ceti più alti ai più umili, in un immenso affresco di straordinaria precisione storica e verità artistica. Un’indagine sulle forze del destino, sul caos prestabilito, sulla nullità delle intenzioni dell’uomo a tu per tu con la potenza che regola il procedere incomprensibile della storia; un ritratto indimenticabile della Russia: nobili, popolani, contadini, soldati, “anime morte”, giovani ribelli agiscono in una grande struttura corale; lo scontro tra due realtà e due culture, quella francese e quella russa.