Con Westfront 1918 G.W. Pabst portò sullo schermo un deciso messaggio pacifista che molti all’epoca non gradirono. Tre anni dopo l’uscita, con la presa del potere da parte dei nazional-socialisti, il film fu messo al bando. Si riteneva che esso “indebolisse la volontà di difendersi del popolo tedesco” e “mettesse a repentaglio interessi cruciali dello stato”.