Il sottotenente Giovanni Drogo viene inviato nella fortezza Bastiani, un inaccessibile e remoto avamposto militare ai margini del deserto, a sorvegliare la frontiera che separa l’impero Austro-Ungarico dalla popolazione dei Tartari. L’ufficiale, durante l’attesa, abbraccia la monotona e rigida routine militare, desiderando un’invasione da parte del nemico, che pare non arrivare mai, per guadagnare gloria e prestigio.