Il grande disegno di Stephen Hawking
Ispirandosi al suo ultimo libro, Stephen Hawking si lancia nella spiegazione del grande disegno universale, partendo da una domanda fondamentale: l’Universo è stato creato da Dio o è frutto di un’evoluzione spontanea del cosmo nel rispetto delle leggi della fisica? Attraverso una profonda analisi delle teorie degli scienziati che ritiene i suoi “eroi” e delle ultime scoperte in materia di fisica quantistica, Hawking presenta la sua teoria sulla formazione dell’Universo. Egli ritiene che la vita sulla Terra può essere spiegata dalle sole leggi della Natura e il suo significato non va ricercato nella religione o nella filosofia. Il programma è composto da 3 filmati:
Dio ha creato l’universo? Hawking sostiene la sua personale posizione sul più grande quesito dell’uomo: esiste un Dio creatore che regola l’universo in cui viviamo? Per dare risposta a questa millenaria domanda, Hawking ci guida in un viaggio attraverso la storia dell’umanità, dai Vichinghi alla moderna cosmologia. Applicando le leggi della fisica, egli sostiene che l’universo può essere nato dal nulla, che non vi era il tempo prima della creazione e che quindi non vi può essere spazio per un Creatore.
La vita ha un senso? Hawking provoca lo spettatore sul senso della vita e sull’esistenza di un fine ultimo della nostra esistenza. Secondo lo scienziato questo è il regno della religione e della filosofia, ma non della scienza, l’unica, vera disciplina in grado di dare risposta ad ogni domanda. Cosa ci dice dunque la scienza? Abbiamo il libero arbitrio o siamo soltanto delle complesse macchine biologiche?
La chiave del cosmo Perché esiste l’universo e perché segue determinate regole e leggi? Quali sono i suoi confini e perché è così perfetto da permettere la nascita della vita? Da Newton fino alle nascoste dimensioni di un cosmo composto da milioni di universi paralleli, Hawking ci trasmette il suo pensiero rivoluzionario
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30gg. fa Oggi