Sinossi
Venezia, 1457. Nella sala del Palazzo Ducale, i membri della Giunta stanno per prendere una decisione importante: giudicare il figlio del Doge Francesco Foscari, Jacopo, al quale vengono imputate relazioni segrete e con governi ostili agli interessi della Serenissima. Indotto a riflettere amaramente sul suo destino di principe e di padre, il vecchio Doge va a trovare il giovane figlio che langue in cella, lo riabbraccia con commozione, ma non può nulla contro la sentenza di condanna all’esilio. Portato dinanzi alla Giunta, il condannato si dichiara ancora una volta innocente, e chiede clemenza in nome della moglie, Lucrezia, e dei suoi due bambini, ma la sua sorte appare ormai segnata. Nemmeno l’arrivo di un messaggero, che pure annuncia la confessione del vero colpevole, riesce a mutare in extremis il tragico corso degli eventi… VD