Ambientato nel Giappone del dopoguerra, Ritratto di uno stupratore seriale narrato attraverso lo sguardo di una delle sue vittime, Shino, che tenta disperatamente di convincere la moglie dell’uomo a intercedere perché lui si costituisca. Mirabile opera di decostruzione narrativa, avanguardia per l’epoca, incentrata su un maniaco sessuale necrofilo, e pure omicida. Fotografia eccelsa, inquadrature sorprendenti, sceneggiatura che acchiappa.