Cam Sugar presenta BOOM! Italian jazz soundtracks at their finest (1959-1969), una raccolta di 33 tracce accuratamente selezionate tra le centinaia di colonne sonore di matrice jazzistica custodite negli archivi CAM Sugar, solo per restare a quelle registrate durante la stagione d’oro del jazz cinematico made in Italy, compresa tra la fine degli anni ‘50 e la fine degli anni ‘60. Seguendo il trend del genere Americano, in breve tempo, il jazz entra in quasi ogni tipo di film, dal mondo-movie (Le dolci notti) al documentario etnografico (Alla scoperta dell’Africa), dal film a episodi (3 notti d’amore) al noir (Chiamate 22-22 - Tenente Sheridan), dal dramma antonioniano (Un tentativo sentimentale) alla commedia all’italiana (Le ore dell’amore), dallo spy-movie (Sinfonia per due spie) all’horror (ll mostro di Venezia), contaminando persino le farse alla Totò e Franco & Ciccio (Letti sbagliati, Gli imbroglioni, Amore facile). Brani che raccontano un’epoca, un cinema, una società e uno stile inconfondibilmente italiano, il quale, anche quando fa il verso al be-bop californiano, al crime jazz o alla bossa nova, riesce sempre a suonare originale e mediterraneo, elegante e sexy, con esplosioni gioiose e brillanti (lo scat dei Cantori Moderni di Alessandroni o dei 4+4 di Nora Orlandi), o con sfumature misteriose, irreali, quasi drammatiche (La strega in amore di Luis Bacalov, o Il batticuore di Marcello Gigante).